Oggi andremo ad esplorare i dettagli di una malattia spaventosa, che costringe un uomo a rimanere nel corpo di un bambino: è incredibile.
Sono diverse le malattie spaventose che possono colpire l’essere umano specialmente se queste riguardano le malformazioni del corpo. L’ultima di queste costringe anche chi è adulto a rimanere nel corpo di un bambino. Affrontarla con filosofia è difficilissimo, andiamo a vedere di cosa si tratta.
Sono diverse le malformazioni e le malattie che possono colpire l’essere umano, ma oggi ne andremo ad analizzare una che costringe anche le persone adulte a rimanere nel corpo di un bambino. Questo è il caso di una donna chiamata Brooke Greenberg che ha lasciato gli scienziati senza parole. La donna aveva le sembianze di un bambino di appena un anno. La malattia che l’ha colpita è nota come sindrome X, stiamo parlando di un disturbo che impedisce all’individuo di svilupparsi ed invecchiare.
La ragazza quindi nel corso della sua breve vita non ha mai potuto sperimentare una condizione normale, conducendo un’esistenza non solo breve ma a dir poco difficile. Ad appena 4 anni è caduta in un coma profondo durato ben due settimane e spesso è stata vittima di emergenze mediche. La donna ha dovuto sconfiggere anche sette ulcere gastriche, sperimentando un attacco cerebrale successivamente riconosciuto come ictus. Andiamo a scoprire tutti i dettagli riguardanti l’ultima malattia rara.
A condurre degli studi su questa condizione medica ci ha pensato un ricercatore della University of Florida Medical School. Il suo nome è Richard F. Walker e nel corso della sua vita ha avuto modo di seguire Brooke confrontando il suo codice genetico insieme a quello di altri bambini che presentavano la stessa malattia. L’obiettivo del medico era quello di scoprire cosa accadeva nel loro corpo e capire se i familiari potessero trasmettere ancora questo raro gene.
Al termine dello studio il medico ha potuto affermare che ci sono stati dei cambiamenti minimi nel cervello di Brooke, con diverse parti del suo corpo che piuttosto che essere allo stesso stadio sembrano disconnesse. Walker per comprendere meglio questo fenomeno ha deciso di studiare anche le condizioni di Gabby Williams, un bambino di 8 anni il cui peso si aggirava intorno ai 4,9 kg e di un uomo di 29 anni, le cui sembianze erano simili a quelle di un ragazzino di 10 anni.
Lo studio condotto dal medico della Florida Medical School però non ha prodotto risultati soddisfacenti. Nonostante questo si pensa che Brooke abbia subito una mutazione del gene in grado di impedire lo sviluppo dell’individuo. Quel che è certo è che il suo codice genetico potrebbe essere utile per scoprire nuove importanti informazioni sulla sconcertante sindrome. Purtroppo sono diverse le sindromi fuori dal comune che colpiscono alcuni esseri umani ed una di queste è proprio quella che ha colpito la povera Brooke.
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