Amazon, adesso puoi pagare con la mano: ecco dove e come funziona

Amazon permette adesso ai propri clienti di pagare utilizzando semplicemente la propria mano: come funziona e dove è possibile farlo.

La quantità di prodotti, la rapidità e la puntualità dell’invio, la garanzia di recesso entro 30 giorni dall’acquisto (anche solo nel caso non piaccia ciò che si è acquistato) e la presenza di prezzi in media più bassi rispetto ai dettaglianti hanno permesso ad Amazon di diventare il principale sito di e-commerce al mondo. Il gigante delle consegne è un punto fermo ormai in quasi ogni parte del mondo e tutti almeno una volta nella vita lo abbiamo utilizzato.

La multinazionale ha chiaramente le proprie criticità (in particolar modo per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei lavoratori), ma in linea di massima gode del gradimento di tutti, compresi gli stati in cui decide di investire, visto che la sua radicalizzazione sul territorio permette di creare lavoro, aspetto da non sottovalutare specialmente in Paesi in cui la disoccupazione è un fattore importante.

Il successo ottenuto nel campo di principale attività, ha permesso ad Amazon di diversificare il suo business ed oggi infatti l’azienda offre anche un servizio streaming video come Netflix, uno di musica in stile Spotify, un altro di e-reading che non ha eguali nel mondo, ma anche uno di condivisione e trasmissione di contenuti in stile YouTube (Twitch). Inoltre l’azienda produce videogame ed ha un proprio servizio di cloud gaming (Luna) che però al momento non è presente in Italia.

Amazon permette adesso di pagare anche con la mano

Tra i settori più recenti in cui Amazon ha messo il proprio zampino ultimamente ci sono quello del vestiario e quello dei generi alimentari. Per quanto riguarda il settore moda, l’azienda propone capi che fanno concorrenza alle catene economiche come Zara e Primark, ma comincia anche a proporre capi di maggiore qualità. Il servizio di consegna beni alimentari qui in Italia si appoggia ad alcune catene di supermercati, mentre negli Stati Uniti ci sono degli store proprietari in cui l’azienda vende i propri prodotti.

Il colosso si sta diffondendo a macchia d’olio ed ora possiede anche caffetterie, locali all’interno degli stadi. Proprio in questi store di proprietà di Amazon è già possibile da qualche tempo pagare grazie al rilevamento biometrico, ovvero attraverso la rilevazione delle impronte digitali. Affinché questo metodo sia attivato, il cliente Amazon deve registrare online le proprie credenziali e quindi la propria traccia biometrica, che verrà in seguito archiviata nel sistema di riconoscimento Amazon One.

Una volta completata la procedura, i clienti potranno entrare negli store e pagare utilizzando semplicemente la propria mano. Una possibilità che molti stanno trovando utile e comoda, ma che ha già sollevato diverse critiche e polemiche da parte del governo USA. Il timore, infatti, è che possa essere messa a rischio la sicurezza dei clienti attraverso la vendita, la condivisione o il furto dei dati biometrici in questione. Rispondendo alle perplessità, Amazon ha assicurato che i dati non verranno condivisi con aziende di terze parti e che verranno tenuti al sicuro nei propri archivi.