Notizia a sorpresa appena annunciata da Netflix, gli utenti sono rimasti senza parole: “È morto”. Ecco cos’è successo
Netflix è di gran lunga la piattaforma di streaming video più apprezzata ed utilizzata al mondo. Grazie ad un comodo abbonamento mensile o annuale, disponibile in diversi tagli, c’è la possibilità di accedere ad una serie di contenuti originali e non per ogni gusto. Tra film e serie TV, c’è l’imbarazzo della scelta.
Nonostante questo, però, va detto che gli ultimi tempi non sono dei più rosei per la piattaforma di Reed Hastings. Sempre più utenti si stanno lamentando dei costi, e in più c’è la concorrenza – con Prime Video e Disney+ in primis – che hanno numeri sempre più convincenti e puntano a diventare leader nel mercato. Intanto, nelle scorse ore è arrivato un annuncio shock da parte di Netflix: “È morto”.
Netflix annuncia “È morto”, ecco di cosa si parla
Un annuncio arrivato abbastanza a sorpresa e che ha lasciato gli utenti di stucco. Netflix ha deciso di utilizzare un post sul suo blog per comunicare ai consumatori una decisione storica che è stata presa e che andrà inevitabilmente a cambiare il normale utilizzo del servizio. In particolare per una certa fascia di consumatori.
“L’abbonamento standard è morto, presto non sarà più disponibile” si legge sul post pubblicato. In poche parole, a breve nessuno potrà più utilizzare il piano base che permetteva di guardare contenuti in streaming e scaricare show offline da poter vedere su un solo schermo e con risoluzione FHD. La decisione al momento è valida solo nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma presto potrebbe venire allargata anche al resto del mondo. Se abitate in uno di questi due paesi e avete il piano standard attivo, riceverete una comunicazione dove verrete invitati a cambiare abbonamento.
Dunque ora le possibilità di sottoscrizione del servizio sono 3. Potete optare per gli account con 2 o 4 schermi utilizzabili contemporaneamente, oppure quello con le pubblicità. In particolare quest’ultimo risulta essere molto conveniente, considerando i costi ridotti e gli stessi servizi del piano standard.
L’unica grande pecca è che dovrete sorbirvi annunci pubblicitari sia prima che inizi ciò che avete selezionato che durante. Un sacrificio non da poco, ma che vi permetterà di accedere all’intero catalogo e di scaricare contenuti offline senza spendere un capitale. Staremo a vedere cosa succederà in Italia nei prossimi mesi, per ora il piano Base è ancora salvo.