Il rischio da non correre: la crisi spinge gli italiani a risparmiare sugli pneumatici ma può costare molto caro. Tutte le informazioni utili.
La sicurezza stradale dovrebbe essere la prima preoccupazione di tutti noi. Soprattutto in un anno come questo, in cui stiamo assistendo a un crescendo impressionante di incidenti e purtroppo di vittime della strada. La sicurezza stradale comincia dai comportamenti prudenti di tutti gli utenti delle strade e continua con l’adeguata manutenzione dei veicoli, Far controllare l’auto regolarmente è indispensabile, così come cambiare le gomme quando sono usurate.
Proprio riguardo agli pneumatici e al loro utilizzo sta emergendo un problema molto preoccupante: la scarsa manutenzione. Il motivo non è dovuto a trascuratezza o almeno non direttamente a questa ma alle difficoltà economiche a cui tante famiglie devono fare fronte.
L’inflazione ha aumentato il costo della vita, mentre gli stipendi, già bassi, sono rimasti gli stessi. Le famiglie sono costrette a fare diverse rinunce e sacrifici, tagliare le spese il più possibile. Questi tagli, purtroppo, stanno riguardando anche la sostituzione degli pneumatici delle automobili, una spesa molto alta da sostenere. Risparmiare sugli pneumatici, però, è un rischio molto elevato. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Evitare o rimandare la sostituzione degli pneumatici troppo usurati delle automobili è un rischio che può costare molto caro. In primo luogo, per questioni di tenuta della strada da parte del veicolo, dunque di sicurezza, per il guidatore, gli occupanti del veicolo e gli altri mezzi e utenti della strada. In secondo luogo, per le multe salate inflitte a chi guida con le gomme usurate. La trascuratezza degli pneumatici è un problema molto diffuso, come hanno constatato le forze dell’ordine nei controlli degli utlimi mesi. Alla base di questo fenomeno ci sarebbe anche una situazione allarmante: la scarse risorse finanziarie delle famiglie che finiscono con il trascurare la manutenzione e la sostituzione degli pneumatici.
Secondo la stima di una indagine, condotta da Assogomma, Servizio Polizia Stradale e Federpneus, con i controlli su 8.865 veicoli in sei regioni d’Italia, tra maggio e giugno 2023, sarebbero 8 milioni le auto con pneumatici non conformi.
Nonostante le difficoltà economiche, è indispensabile tenere correttamente gli pneumatici dell’automobile e cambiarli quando sono troppo usurati. Ne va della sicurezza stradale e alla fine anche del portafoglio, tra rischi di indicenti e di multe.
Se gli pneumatici sono troppo usurati, si rischia una multa da 85 a 338 euro e la perdita di due punti della patente.
Inoltre, gli pneumatici vanno cambiati in inverno ed estate. Gli pneumatici invernali vanno montati dal 15 novembre al 15 aprile, con un mese massimo di tolleranza fino al 15 maggio. In caso di pneumatici non conformi, anche quando sono diversi da quelli indicati nella carta di circolazione, la multa va da 422 euro a 1.695 euro, con possibile ritiro del libretto di circolazione.
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