Vediamo rapidamente quali sono tutti i concorsi scuola 2023 per docenti e personale ATA, con i bandi in uscita fino al 2024.
Sono previste diverse novità nelle prossime settimane per quanto riguarda il mondo della scuola, a partire dai nuovi bandi di concorso destinati sia ai docenti che al personale ATA. Infatti il Miur, oggi Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), ha pubblicato il Decreto Ministeriale con il quale si autorizzano le 50.807 assunzioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2023/2024. Ecco una sintesi.
Le novità interessano non solo i docenti di ruolo ma anche gli insegnanti di sostegno, per i quali sono previste 19mila nuove assunzioni. I nuovi bandi sono previsti in uscita nel 2023 mentre una parte delle assunzioni verrà coperta sfruttando le graduatorie dei concorsi già effettuati negli anni scorsi. Facciamo il quadro della situazione attuale.
Per il 2023 il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha stabilito un totale di 50.807 nuove assunzioni per docenti e personale ATA da ripartire a livello regionale quindi si attende di capire come si svolgeranno le nuove immissioni a ruolo per gli insegnanti della scuola primaria, secondaria e per le scuole dell’infanzia, con novità che riguardano anche la stabilizzazione dei precari (tra 30 e 35mila). Saranno preferite le materie dove c’è maggiore carenza come quelle scientifico-tecnologiche (Stem).
Non solo, entro l’estate si attendono anche i bandi di concorso per i docenti di sostegno specializzati, per gli insegnanti di scienze motorie nella scuola primaria, per gli insegnanti di Religione Cattolica. Per questi ultimi sono previsti due concorsi specifici: uno ordinario e l’altro straordinario. Altri concorsi riguarderanno l’aggiornamento delle GPS e il personale ATA. Per quelli di terza fascia il bando è previsto per il 2024.
Tra le novità più rilevanti c’è il debutto dei nuovi requisiti per l’abilitazione professionale introdotta dalla riforma Bianchi. Infatti per insegnare occorrono 60 crediti formativi universitari (CFU) che gli interessati possono conseguire svolgendo apposite attività formative considerate idonee. Ma in base agli obiettivi fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), come indicato dal ministro Giuseppe Valditara, entro il 2024 dovrebbero essere 70mila i nuovi docenti da immettere in ruolo.
A quanto emerge dai primi rumors, per quanto riguarda il concorso per i candidati insegnanti di sostegno il test dovrebbe consistere in una prova scritta con quiz a crocette su ambiti pedagogici e in un esame orale con le materie di concorso. Il tutto si dovrebbe poi completare con una prova pratica consistente in una simulazione di una lezione in classe.
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