Non+rubare+la+password+WiFi+del+vicino+anche+se+pi%C3%B9+veloce+della+tua%3A+rischi+fino+a+2+anni+di+carcere
miurradionetworkit
/2023/07/18/non-rubare-la-password-wifi-del-vicino-anche-se-piu-veloce-della-tua-rischi-fino-a-2-anni-di-carcere/amp/
News

Non rubare la password WiFi del vicino anche se più veloce della tua: rischi fino a 2 anni di carcere

Published by
Kati Irrente

Sei tentato di rubare la password WiFi del vicino? È meglio non farlo, ti spieghiamo perché il rischio non vale assolutamente la pena.

Spesso la tua connessione internet è instabile oppure troppo lenta e hai pensato di collegarti alla rete WiFi del vicino di casa per poter navigare ugualmente o ancora più velocemente di quanto consente il tuo operatore. Ecco, se sai cosa rischi capirai tu stesso che è una pratica da evitare a tutti i costi.

Rubare wifi del vicino: ecco cosa rischi – miurradionetwork.it

Il motivo è semplice: rischi tantissimo, la pena per questo tipo di reato può arrivare fino a tre anni di carcere. Un poco eccessivo, non credi? Ecco tutto quello che devi sapere per evitare problemi a te e alla tua famiglia.

Rubare la password del vicino è (quasi) sempre reato, cosa devi sapere

Oramai gran parte della vita di ciascuno di noi si svolge online. E non parliamo solo dei social network o dei games, ma anche di attività meno ludiche come il lavoro da remoto o l’internet banking. Insomma essere connessi alla rete internet ogni giorno è di fondamentale importanza per quasi tutti. Purtroppo spesso ci sono disservizi sulle linee e la connessione salta.

Rubare WiFi del vicino è reato – miurradionetwork.it

In questo caso potresti avere la tentazione di ripristinare il tuo contatto con il mondo virtuale usando “a scrocco” la connessione del tuo vicino di casa tramite il WiFi. Si è tentati ad allacciarsi alla rete dell’inquilino vicino di casa “tanto non se ne accorge”. Questa attività non è priva di rischi, ed è bene che tu lo sappia.

Infatti questa pratica è un vero e proprio reato, nel caso in cui non sia stato lo stesso vicino a darti la password per connetterti alla sua linea.

In pratica se rubi la password per connetterti al WiFi del vicino che è stata protetta con un lucchetto per evitare lo sfruttamento da parte di altri stai commettendo un reato . Craccare la cifratura WEP (Wired Equivalent Privacy) o WPA (Wi-Fi Protected Access) costituisce reato perché un “accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico” (art. 615 ter del Codice Penale), reato che implica pene carcerarie fino a tre anni.

In sostanza è come se violassi un domicilio privato, anche se è un domicilio digitale o informatico. A questo ti stai chiedendo “posso rubare il WiFi del vicino se la rete non è protetta da password”. Puoi ma rischi addirittura di commettere il reato di furto nel caso la connessione del vicino sia a pagamento, ovvero con una tariffa a consumo e non flat, cioè illimitata. Lo ha spiegato il sito specializzato Laleggepertutti.it

Kati Irrente

Recent Posts

Polizze accessorie: cosa sono e a cosa servono

Oltre alla polizza assicurativa RC auto esistono altre polizze che normalmente vengono definite “accessorie” o…

4 mesi ago

Collo e décolleté in pericolo con l’estate: ecco come proteggerli dal sole

In estate dobbiamo proteggere tutto il corpo dal sole ma dobbiamo fare attenzione a queste…

1 anno ago

Calcolo ISEE per le tasse universitarie: i documenti da preparare per la DSU

Scopri come calcolare l'ISEE per le tasse universitarie preparando i documenti necessari nella DSU. Guida…

1 anno ago

Troppo caldo: attenzione a questi sintomi, nascondono una patologia molto seria

Le temperature assurde di questi giorni ci fanno stare male: attenzione a questi sintomi, campanello…

1 anno ago

Concorso per 1.452 posti al Ministero della Difesa: quali sono i requisiti e come candidarsi

Il Ministero della Difesa ha indetto due bandi di concorso per 1.452 assunzioni totali. Vediamo…

1 anno ago

Se hai mal di schiena, non sottovalutare i sintomi, potrebbe essere una patologia molto grave e bisogna fare presto

Mai sottovalutare il mal di schiena: potrebbe nascondere una patologia molto grave. Vediamo di cosa…

1 anno ago