Le famiglie italiane sono sempre più in crisi ma, forse, finalmente una luce in fondo al tunnel si intravede: è la regola dei 30 giorni.
Quanto rimane sul conto a fine mese? Molti italiani risponderebbero a questa domanda con un rotondo e sonoro zero. Risparmiare infatti di questi tempi non è semplice e per molti è un vero e proprio fallimento annunciato.
Tra bollette sempre più esplosive, inflazione alle stelle e le ben note difficoltà del mondo del lavoro, mettere da parte anche pochi spicci può apparire come una chimera irraggiungibile.
Un piccolo aiuto dunque appare assai gradito e proprio questo oggi cercheremo di fornirvi.
Pochi lo sanno infatti ma esiste un metodo infallibile che, anche in tempi bui, potrebbe garantirvi un buon margine di risparmio. Conoscete la regola dei 30 giorni? Se ancora non fa parte del vostro bagaglio, be’, è tempo di inserirla.
Il metodo di cui stiamo per parlare è in realtà una tecnica a dir poco semplice, applicabile da chiunque anche senza particolare competenze nel settore economico.
Questa tecnica promette del resto di farci risparmiare in casa oltre 2.000 euro all’anno, una cifra che, a conti fatti, non è certo da poco.
Vale dunque la pena approfondire il concetto e provare a fare nostro questo semplice ma geniale trucco.
Il contesto in cui dobbiamo calarci per sfruttare questo trucco è quello dell’acquisto, spesso anche un po’ compulsivo. A chi del resto periodicamente non capita di scorgere qualcosa in un negozio, che sia fisico o virtuale, e desiderare di farlo proprio?
Ecco, tutti questi “colpi di testa” sono altrettanti modi in cui i soldi risparmiati vengono invece spesi. Ciò accade essenzialmente perché, dinnanzi a questi acquisti d’impulso non ci prendiamo il giusto tempo per riflettere. Ecco, la regola dei 30 giorni ci regala proprio questo tempo.
Detto in parole semplici, il sistema prevede di aspettare prima di procedere all’acquisto. Quanto occorre attendere? Proprio 30 giorni. Se dopo questo lasso di tempo saremo ancora convinti di desiderare e aver bisogno di quell’oggetto del desiderio, allora effettuiamo la spesa, altrimenti mettiamo la cifra nel nostro salvadanaio e avremo un primo gruzzoletto da parte.
Non vi sembra un metodo davvero intelligente per frenare le spese impulsive? La gestione del vostro patrimonio ne gioverà e il conto in banca finalmente vi strizzerà l’occhio.
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